Un approfondimento sull’esame Rm dell’Ipofisi scritto dal Prof. Alessandro Bolzao
COS’E’ L’ESAME DI RISONANZA MAGNETICA?
La risonanza magnetica è una delle tecnologie più avanzate della radiologia moderna, l’esame di risonanza magnetica consente di creare immagini dettagliate e precise e di guardare il corpo da quasi ogni punto di vista, sia come un volume, sia come un singolo strato di una parte del corpo. Con queste immagini cerchiamo di capire ciò che appartiene e ciò che non appartiene al corpo umano complessivamente. I radiologi studiano molti anni per conoscere le strutture normali del nostro organismo, il loro lavoro è proprio quello di individuare se c’è qualcosa che non dovrebbe essere nella parte del corpo che sta indagando e di cercare di caratterizzarlo al meglio.
CHE COSA SI STUDIA CON L’ ESAME DI RM ALLA COLONNA VERTEBRALE?
Lo studio RM della colonna vertebrale è, senza dubbio, il miglior modo per valutare la condizione del rachide. Con la RM è infatti possibile definire con precisione la condizione dei dischi intersomatici, la presenza di protrusioni o ernie del disco e l’eventuale restringimento delle dimensioni del canale vertebrale cervicale, dorsale e lombo sacrale. Con questo esame è inoltre possibile definire la presenza di alterazioni infiammatorie dell’osso che possono determinare un dolore lombare in sede mediana e laterale, a seconda che vengano colpite le vertebre o le loro articolazioni (faccette articolari).
Questo consente, in moltissimi casi, di definire esattamente la causa di un dolore che riguarda la colonna a livello cervicale o, più spesso, lombare (cervicalgia o lombalgia) oppure gli arti superiori, in questo caso si parla di cervico-brachialgia o ancora la regione glutea infine il dolore si può irradiare agli arti inferiori sotto forma di lombo-sciatalgia.
Con adeguate sequenze di RM è inoltre possibile definire con precisione la presenza di fratture vertebrali che possono essere conseguenza di dolori al rachide in conseguenza di traumi anche lievi che possono comunque comportare fratture se colpiscono persone anziane o affette da osteoporosi.
COME SI SVOLGE LA RM DELLA COLONNA LOMBO SACRALE?
Lo studio della colonna lombo-sacrale con RM viene generalmente eseguito senza somministrazione di mezzo di contrasto e richiede una tempistica di circa 15-20 minuti. Nella posizione standard con cui viene eseguito l’esame, il Paziente è libero ed è semplicemente adagiato sul lettino dell’apparecchiatura a pancia in alto (supino). La testa del Paziente risulterà posizionata sul margine del magnete e questo, ruotando lievemente il capo sarà in grado di vedere all’esterno.
QUANDO NON SI PUO’ ESEGUIRE L’ESAME DI RM ALLA COLONNA VERTEBRALE?
Pressoché tutti i pazienti possono eseguire uno studio RM della colonna. Le poche eccezioni solo quei pazienti portatori di pacemaker di vecchia generazione non compatibili con i campi magnetici.
CHE PREPARAZIONE C’E’ ALL’ESAME PER L’ESAME DI RM ALLA COLONNA VERTEBRALE?
Prima di entrare nella stanza della risonanza il paziente compilerà insieme al medico un modulo che contiene tutte le informazioni di sicurezza e gli verrà chiesto di rimuovere qualsiasi oggetto metallico dal corpo, per motivi di sicurezza si seguono linee guida molto rigorose. Prima di entrare in risonanza magnetica si lasciano nello spogliatoio tutti gli oggetti metallici come orologio, anelli, cellulare.
Ci preoccupiamo perché il metallo potrebbe:
- dar luogo ad ustioni in quanto si surriscalda
- danneggiare il macchinario
- creare artefatti nelle immagini che diventerebbero illeggibili
CI SONO CONTROINDICAZIONI PER I PORTATORI DI PACEMAKER O PROTESI METALLICHE?
In caso di pacemaker RM compatibili controindicazioni, ormai rare, sono quelle legate a protesi metalliche di vecchia generazione che sono ancora a contenuto ferromagnetico. Bisogna ricordare tuttavia che oggi la maggior parte di questi elementi protesici sono costituiti da titanio che è compatibile con il campo magnetico.
QUALE MEDICO REFERTA LA RM ALLA COLONNA VERTEBRALE?
La lettura delle immagini del rachide viene in genere eseguita da uno specialista neuroradiologo, che sarà in grado di correlare le immagini con la sintomatologia clinica e, se necessario, consigliare l’iter terapeutico più efficace.
PERCHE’ FARE UN ESAME DI RISONANZA MAGNETICA ALLA COLONNA VERTEBRALE PRESSO ECORAD SRL?
Perché lo studio è dotato di un macchinario ad alto campo da 1.5 Tesla, che consente immagini più definite e quindi una diagnosi più precisa e accurata e per la presenza di personale altamente qualificato sia per lo svolgimento dell’esame che per la refertazione successiva.