Che cos’è la Risonanza Magnetica Multiparametrica della Prostata?
La Risonanza Magnetica Multiparametrica della Prostata (RM mp) è una metodica radiologica che si basa sul principio di sottoporre il paziente ad un forte campo magnetico statico.
Questa tecnica consente di studiare l’anatomia della prostata identificando aree sospette (diagnosi) e l’eventuale estensione del tumore della prostata alle strutture limitrofe (stadiazione), la diffusione nelle stazioni linfonodali tributarie (otturatorie ed iliache) e nelle ossa del bacino.
Viene definita “multiparametrica” poiché si avvale dell’impiego di parametri multipli, rappresentati:
- dalla morfologia della ghiandola,
- dalla vascolarizzazione (grazie all’uso del mezzo di contrasto)
- dalla densità delle molecole d’acqua contenute nel tessuto normale e patologico.
L’elaborazione da parte di software computerizzati avanzati di questi parametri contestualmente consente di raggiungere un elevato dettaglio diagnostico e di identificare quelle lesioni che vengono classificate con un punteggio universalmente riconosciuto dai radiologi chiamato PI-RADS Score (versione 2.1).
Tale punteggio varia da 1 a 5; in particolare le lesioni classificate come 1 e 2 sono considerate benigne, quelle con punteggio di 3 sono considerate dubbie e meritevoli, pertanto, di monitoraggio o approfondimento bioptico in relazione al contesto clinico- anamnestico, quelle con punteggio 4 e 5 sono considerate lesioni sospette o fortemente sospette e meritevoli pertanto di riscontro bioptico.
Quando si esegue?
Questa metodica di indagine è indicata dall’urologo nei pazienti con sospetta neoplasia della prostata (sulla base dei valori del PSA sierico o dell’esplorazione rettale o dopo esecuzione di un’ecografia prostatica transrettale) al fine di eseguire successivamente una biopsia “mirata”, nella valutazione dell’estensione di malattia (stadiazione) e nel follow-up dei pazienti in trattamento.
La Risonanza Magnetica multiparametrica è pertanto indicata per eseguire una mappatura della prostata ed una biopsia mirata (biopsia prostatica fusion) sulla zona sospetta, evitando di sottoporre il paziente a procedure invasive non necessarie.
Le indicazioni principali alla esecuzione della RM multiparametrica sono:
- PSA alterato con sospetto di neoplasia prostatica
- Pazienti con diagnosi di carcinoma prostatico, per valutare l’estensione e programmare il trattamento terapeutico.
- Necessità di individuare esattamente il tumore e di effettuare una biopsia prostatica mirata
- In caso di biopsia prostatica positiva e quando è pertanto necessaria la chirurgia robotica per indicare al chirurgo quali nervi, del plesso prostatico, risparmiare;
- In caso di biopsia prostatica positiva per Ca a basso rischio, quando al paziente può essere risparmiato ogni tipo di trattamento ma è necessario sottoporlo ad un monitoraggio costante pronti ad intervenire qualora i parametri clinici della neoplasia diventassero sfavorevoli.
- Nella sorveglianza attiva di pazienti prostatectomizzati, per identificare eventuali recidive.
Quanto dura l’esame?
La Risonanza Magnetica multiparametrica è una metodica radiologica non invasiva della durata di circa 30-40 minuti, che prevede l’utilizzo di mezzo di contrasto per via endovenosa.
Quale preparazione è necessaria per la risonanza multiparametrica per la prostata?
Per eseguire l’esame è necessario rimanere a digiuno nelle 8 ore precedenti ed è preferibile eseguire un clistere al mattino
La RM mp è dolorosa o pericolosa?
No, l’esame non è né doloroso né rischioso essendo assolutamente innocuo poiché non utilizza radiazioni ionizzanti.
Chi può sottoporsi alla risonanza?
Tutti i pazienti ad eccezione dei portatori di pacemaker e di altri impianti non compatibili con la risonanza magnetica
Vantaggi rispetto all’ecografia prostatica transrettale
La RM multiparametrica della prostata costituisce oggi la migliore metodica di tipo radiologico sia nel tratteggiare l’anatomia della prostata e dei tessuti limitrofi sia nell’individuare lesioni neoplastiche.
Viene oggi pertanto più frequentemente prescritta come indagine di prima scelta in alternativa alla ecografia prostatica transrettale
Rispetto alla ecografia prostatica transrettale i vantaggi della risonanza magnetica multiparametrica della prostata sono innanzitutto una maggiore capacità di valutazione dell’anatomia della ghiandola e dell’identificazione di patologia neoplastica o di ulteriori alterazioni dell’organo. Un altro vantaggio molto importante è che si tratta di un esame poco invasivo: a differenza dell’ecografia transrettale non è necessario introdurre una sonda nel retto del paziente.
Perche’ fare un esame di risonanza magnetica prostatica multiparametrica presso Ecorad srl?
Perché lo studio è dotato di un macchinario ad alto campo da 1.5 Tesla, che consente immagini più definite
e quindi una diagnosi più precisa e accurata e per la presenza di personale altamente qualificato sia per lo svolgimento dell’esame che per la refertazione successiva